L’Associazione Pescatori di Bergamo, grazie al costante impegno dei propri collaboratori, si è messa a disposizione del Cre cittadino per un appuntamento dedicato alla didattica ambientale e al divertimento nel nome della pesca. Nella nuova struttura adiacente alla Cittadella dello Sport di Bergamo, una quarantina di ragazzi del Cre di Bergamo, insieme a 6 animatori, ha partecipato ad una giornata che ha permesso loro di entrare in contatto con la realtà delle acque bergamasche. Il biologo Michele Mutti ha svolto una lezione sui macrobentos, il complesso degli organismi bentonici le cui dimensioni superano 1 mm in lunghezza. Al suo fianco i collaboratori dell’associazione orobica, Lorenzo Ziboni, consigliere Nazionale Fipsas, e Mariano Rossignoli, consigliere di Fipsas Bergamo, hanno fatto divertire i piccoli nelle prove di lancio tecnico con un amo a calamita su un bersaglio di ferro e una lavagna didattica, dove si possono pescare gli esemplari sempre calamitandoli. Nel corso della giornata i ragazzi hanno potuto vedere da vicino esemplari di tinche, sulle quali l’associazione sta lavorando per ridare slancio alla specie sul lago d’Endine e gamberi di fiume. L’appuntamento rientra tra le iniziative legate al progetto “Pre.Di.SpoN.E”, “Preveniamo le dipendenze con lo sport, la natura e la cittadinanza attiva, a cura di Fipsas Nazionale e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il progetto mira alla prevenzione e al recupero delle patologie legate alle forme di dipendenza, utilizzando la pratica sportiva della pesca amatoriale, dell’apnea, del nuoto pinnato, della subacquea e delle attività outdoor a stretto contatto con la natura, per rafforzare i legami interpersonali e la conoscenza di sé, come alternativa al gioco d’azzardo e, più in generale, alle dipendenze, compreso il nuovo fenomeno del “Gaming Disorder”.
