Buongiorno,
per chi non mi conoscesse sono Imerio Arzuffi, Presidente della Sezione Provinciale FIPSAS di Bergamo e candidato per ricoprire il ruolo di Responsabile Regionale del Settore Pesca di Superficie.
In questi quattro anni sono stato presente alle riunioni delle varie commissioni sportive essendo coordinatore dei giudici di gara a livello Regionale, ho sempre cercato di far presente le varie problematiche legate ai regolamenti e alla loro applicazione che per vari motivi potevano creare problematiche sia agli organizzatori che ai giudici di gara. In parecchi casi le mie segnalazioni sono state inascoltate oppure accettate parzialmente. Uno dei tanti esempi è il campionato a squadre di pesca al colpo 2019 con una squadra in più.
Ho visto e letto la lettera pubblicata dalla mia avversaria per ricoprire lo stesso ruolo per il quale mi sono candidato per il quadriennio 2021-2024 e, devo dire, che condivido pienamente quanto ha espresso.
Mariarosa è, e sarà per conto mio, sempre un’amica indipendentemente da quale sarà il risultato delle elezioni e se non sarò eletto comunque metterò a disposizione la mia esperienza di Dirigente, agonista e giudice di gara per il bene della Federazione e dell’agonismo.
Ora, non voglio aprire delle polemiche inutili, ma mi chiedo perché il Responsabile del Settore sapendo da tempo che avrebbe appoggiato la candidatura di Mariarosa non me ne ha mai parlato, se non quando ho espresso al Consiglio Regionale la mia intenzione di candidarmi? Di sicuro le cose sarebbero andate diversamente e facilmente non avrei presentato la mia candidatura, perché ritenevo e ritengo tutt’oggi Mariarosa una persona capace.
Sinceramente, indipendentemente da chi sarà eletto, penso che per l’agonismo regionale sarà di certo una cosa positiva visto e considerato che siamo entrambi aperti al dialogo ed abbiamo l’esperienza, però ora non posso ritirarmi dal confronto, perchè verrei meno all’impegno già preso da tempo con alcune Sezioni Provinciali.
Auguro in bocca al lupo ad entrambi.
Ringrazio sentitamente dell’attenzione
Imerio Arzuffi