Home > Attività Fipsas > Il futuro dell’Associazione attraverso i tanti progetti in corso nell’annuale assemblea

Il futuro dell’Associazione attraverso i tanti progetti in corso nell’annuale assemblea

///
Comments are Off

Un nuovo anno con tanti nuovi progetti che ci vedranno impegnati. Si è svolta lo scorso week end nell’ auditorium di via Monte Gleno l’assemblea provinciale della nostra associazione, che ha visto protagoniste tante società. C’è stato il tempo di discutere e approvare il nuovo bilancio, premiare i campioni del 2022, ma soprattutto riflettere sui tanti progetti portati avanti dalla nostra associazione, come la valorizzazione delle specialità ittiche del territorio orobico, la gestione della pesca del lago d’Endine, l’avvicinamento dei giovani alla pesca e alla protezione dell’ambiente.

“Dopo tantissimi anni, torniamo ad essere protagonisti e responsabili della gestione della pesca su acque del nostro territorio. Siamo di fronte ad un importante sfida per quanto riguarda la gestione della pesca e la nostra Associazione vuole impegnarsi in modo significativo in un importante bacino come il Lago di Endine -spiega il Presidente Dario Tadè-. Abbiamo previsto interventi di miglioramento ambientale finalizzati all’incremento della fauna ittica, sia attraverso la posa di fascine sommerse in diversi punti del lago, sia attraverso una campagna significativa di interventi di recupero del pesce siluro. Ovviamente di fondamentale importanza, sarà la campagna di ripopolamento ittico, già a partire dal prossimo maggio, con l’immissione di lucci italici, tinche, anguille. L’obiettivo è quello di valorizzare il nostro lago e di rilanciare l’immagine di uno degli specchi d’acqua più caratteristici del nostro sistema delle Alpi Orobie”.

Ha preso poi il via l’iniziativa per la quale l’Istituto Mario Negri ha chiesto a Fipsas di poter aderire, il progetto dal titolo “Reflection (scienza e riflessioni sullo stato di salute dell’acqua)“. L’ obiettivo è quello di verificare lo stato di salute del lago d’Iseo, alla ricerca di eventuali microplastiche presenti anche nella fauna ittica, in collaborazione con un istituto di ricerca di fama mondiale come il “Mario Negri” e con il coinvolgimento degli studenti delle scuole vicine al Lago d’Iseo.

“Per l’Associazione Pescatori di Bergamo è un’occasione per dimostrare la propria influenza sul territorio con un lavoro di qualità -conclude Tadè-, che utilizza al meglio gli strumenti e le conoscenze sviluppate in campo ittico, in un’ottica non solo finalizzata alla pesca ma anche alla salute dell’ecosistema che tramanderemo alle future generazioni. La valenza sociale è il coinvolgimento degli appassionati che possono costituire un nuovo gruppo attivo nelle operazioni che riguardano questo ed altri progetti inerenti alla gestione dell’ittiofauna delle nostre acque”.