La FIPSAS appoggia a pieno titolo la proposta di legge “Disposizioni per contrastare la pratica della pesca illegale nelle acque interne” (3403), presentata lo scorso 4 novembre 2015 dall’On. Guido Guidesi della LEGA NORD E AUTONOMIE.
La proposta di legge è volta a contrastare il fenomeno diffuso in maniera esponenziale del “bracconaggio” nelle acque di fiumi e laghi italiani. Il Presidente della FIPSAS, Prof. Ugo Matteoli, spiega -“E’ fondamentale che emerga un sostegno ampio ai contenuti della legge. I pescatori sportivi e ricreativi ne auspicano l’immediata approvazione, che sarebbe più forte se fosse pienamente condivisa da tutti per evitare il “colpo di grazia” alla fauna ittica che popola le nostre acque, fauna ittica già ampiamente compromessa a causa di inquinamento, cormorani, ecc…“-.
La legge è quanto mai necessaria vista la carenza, nella legislazione nazionale, di una norma moderna che favorisca l’eliminazione di questo danno ambientale, economico e alla salute pubblica gravissimo, una realtà negativa invece, che non accenna a diminuire, in molte regioni italiane, soprattutto, del centro-nord.
La Federazione fa appello a tutte le forze politiche, di maggioranza e di minoranza, affinché il Parlamento discuta e approvi in modo sollecito la proposta di legge, per contrastare definitivamente con strumenti adeguati e legittimi questa barbarie.
articolo tratto da http://portale.fipsas.it/