Nel corso dell’annuale assemblea, le società iscritte all’Associazione Pescatori di Bergamo hanno votato il nuovo presidente e il nuovo consiglio direttivo di Fipsas Bergamo.
Imerio Arzuffi è stato riconfermato per i prossimi 4 anni presidente dell’Associazione: alla votazione hanno preso parte 43 delle società aventi diritto. Il nuovo responsabile del settore pesca di superficie (ex acque interne) è Riccardo Barcella; sono stati confermati i responsabili della subacquea, in ottica di didattica Paolo Gualazzi e per l’attività agonistica Roberto Riglietta.
Il nuovo consiglio sarà composto da Mariano Rossignoli (33 preferenze), Dario Tadè (33), Ivan Cortinovis (32), Flavio Calissi (28), Fabrizio Colombo (25), Giuseppe Capezzuto (20), Gianpaolo Casali (16)
“La vera e più importante sfida per il futuro della nostra Associazione, della pesca, di tutti i pescatori e delle nostre acque è rappresentata da ciò che saremo in grado di fare in un futuro che ormai non è più lontano, ma così prossimo da essere già arrivato: nessuno si occupa più della gestione delle acque -sono una sintesi della relazione del presidente Imerio Arzuffi-. Il passaggio delle competenze dalle Provincie alla Regione ci ha messo di fronte a numerose problematiche di non poco conto: la speranza che questa sia solo una fase transitoria e che le risorse economiche raccolte in questo ambito non vengano dirottate su altre voci. Se ci aggiungiamo i temi dell’insediamento di nuove centraline elettriche, dei lavori in alveo e della mancanza e controllo del rispetto del Minimo Flusso Vitale, il quadro è completo. Con questa scelta “politica” si sta buttando al vento quanto costruito di buono in questi anni (gestione incubatoi, servizio di vigilanza ittica, recuperi ittici, semine, contenimento delle specie invasive, didattica ambientale e molto altro), tutte cose che se non verrà trovata in tempo brevissimo una soluzione, porteranno ad un rapidissimo declino della nostra passione, delle nostre conoscenze, della nostra professionalità, del nostro sport e dei nostri corsi d’acqua.Ci aspetta dunque una vera e propria battaglia che dovremmo combattere con tutta la nostre forze, che vedranno impegnati non solo i nostri associati e tesserati, ma anche tutti i pescatori ricreativi, se vorranno sperare in un futuro che preveda pesci e acque limpidi ed abbondanti.È il momento di mettere da parte antiche divergenze e sostenere e supportare gli sforzi della FIPSAS, creare un fronte comune che ci consenta di mostrarci uniti agli occhi di coloro che, fino ad oggi hanno approfittato delle nostre divisioni”.
Una grossa novità in ottica di statuto: Fipsas Bergamo diventa A.S.D. e questo porta anche diversi vantaggi, uno fra tutti la possibilità di potersi iscrivere al registro Nazionale del CONI, avendo in primis delle agevolazioni fiscali , ed anche la possibilità di accedere direttamente ad eventuali bandi e mutui riservati esclusivamente alle A.S.D.
Inoltre, cosa molto importante, potremmo dare voce anche ai tesserati che non sono associati a società affiliate, i quali potranno eleggere i loro rappresentanti e rappresentarli alle assemblee provinciali.
